Cerca nel blog

Icona RSS Icona-Email Icona-facebook Icona-twitter Icona-google+ Follow Me on Pinterest

Jaroslav Rössler

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b6/Avantgardephotgrapherjrossler.jpg

25 maggio 1902, Smilov - 5 gennaio 1990, Praga

E' stato un pioniere della fotografia d'avanguardia nella Repubblica Ceca e un membro dell'associazione Devětsil (Butterbur) composta da artisti e fotografi cechi artisti d'avanguardia.

Dal 1917 al 1920, Rössler studiò nell'atelier di un famoso fotografo ceco, František Drtikol. In seguito lavorò nello stesso atelier anche come tecnico di laboratorio. Alla sola età di 21 anni, inizia la collaborazione con il teorico dell'arte Karel Teige che gli affidò, fin da subito, il compito di creare il layout tipografico per  le riviste Pásmo, Disk, Stavba e ReD (Revue Devětsilu). Nel contempo, dedicandosi con dedizione a questo lavoro, Rössler continua ad approfondire la conoscenza dei metodi fotografici. Nelle sue opere, infatti, utilizzò diverse tecniche fotografiche: il fotogramma, il fotomontaggio, il collage e non ultimo il disegno. All'inizio della sua produzione, è innegabile che il fotografo si fece influenzare dal Cubismo e dal Futurismo, ma tentò anche di discostarsene creando le prime fotografie "astratte". Nel 1923, Rössler entra a far parte dell'associazione d'avanguardie Devětsil. 

Nel 1925, lavora come fotografo nel teatro Osvobozené divadlo di Praga e collabora come fotografo commerciale con la rivista pittorica Pestrý týden. Successivamente, per motivi di studio, abbandona la sua terra per recarsi a Parigi. 

Nel 1927, Rössler si trasferisce a Parigi con la moglie Gertruda Fischerová. Inizialmente si concentra sulla fotografia commerciale, collaborando allo studio sperimentale di Lucien Lorell; lavora su commissione per aziende importanti come la Michelin e Shell. Ma nonostante tutto ciò gli permettesse un tenore di vita abbastanza agiato, Rössler trova più interesse nella "vita di strada" di Parigi che influenza, poi, indubbiamente, il suo futuro soggiorno in città e il suo operato. Prende parte a diverse manifestazioni documentando il tutto con foto di elevata qualità, ma viene arrestato ed espulso dalla Francia nel 1935. La causa di questa decisione fu, da quanto si dice, il suono troppo tedesco del suo cognome.

Dopo il suo ritorno da Parigi, Rössler e sua moglie presero residenza a Praga. Qui il fotografo aprì un piccolo atelier fotografico, ma le difficoltà connesse alla gestione dello studio lo condussero ad anni di inattività. Per quasi due decenni la produzione di Rössler si fermò.

Nel 1950 riprende le sue attività precedenti e continua a sperimentare con la macchina fotografica e le  diverse tecniche fotografiche. Crea i cosiddetti "prizmata" (prismi), fotografie scattate con un prisma birifrangente; sperimenta la solarizzazione e esplorato le possibilità dell'effetto Sabatier.

Jaroslav Rössler, dunque, insieme a František Drtikol, Josef Sudek e Jaromír Funke, è oggi considerato un importante esponente della fotografia moderna e d'avanguardia della Repubblica Ceca.

traduzione e integrazione di http://en.wikipedia.org/wiki/Jaroslav_R%C3%B6ssler

http://file-magazine.com/wp-content/uploads/3389194177_62cc565010_b.jpg

http://p2.la-img.com/375/9555/2010835_1_l.jpg

http://file-magazine.com/wp-content/uploads/3390005484_32c198190a_b.jpg

http://media-cache-ak0.pinimg.com/236x/62/d2/32/62d232f6db35d4ce172e5cfbc44e73fc.jpg

http://file-magazine.com/wp-content/uploads/3390006008_b242318069_o.jpg
Read more

Charles Gesmar

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e4/Charles_GEISMAR_2.JPG/640px-Charles_GEISMAR_2.JPG

1900-1928

Uno dei disegnatori per il music-hall tra i più creativi e innovatori del XX secolo immeritatamente trascurato dagli studiosi in materia. Ciò anche a causa del generale disinteresse per l’Art Déco protrattosi fino a metà degli anni sessanta.

Gesmar fu un genio incredibilmente precoce. A quindici anni già creava i costumi per M.lle Spinelly, una celebre attrice dell’epoca, e a sedici iniziò a lavorare per Mistinguett (Miss per i fan), la regina del music-hall. Fin dal suo esordio, il giovane talento fu sedotto dal fascino dei colori vivi, delle paillettes che scintillavano sotto i fasci di luce dei riflettori. Amava lo splendore e il lusso, ricercava l'atmosfera esuberante, gli effetti sfarzosi delle piume e delle sete, il clamore e l'orgoglio di allestimenti traboccanti di luce. Ingredienti tutti che Gesmar riusciva ad armonizzare nelle sue creazioni, arricchite da una profusione di perle, gioielli, fiori e veli. I suoi costumi, esprimevano una grazia non comune che valse al loro creatore l'ammirazione del grande pubblico.

Nonostante la sua breve attività artistica - fu stroncato da una polmonite a soli ventisette anni - Gesmar in nove anni (se si esclude il servizio di leva) produsse dodicimila disegni di costumi, una cinquantina di copertine di programmi / spartiti e sessanta poster.

Per Miss, Gesmar creò un’immagine indelebile che sopravvive ancor oggi. L’attrice deve a lui una parte non trascurabile della sua gloria. Nonostante l’esclusivo rapporto con Miss, Gesmar creò costumi e/o poster per molte altre vedette, sempre mostrando un indiscutibile talento: Raimu, Barbette, Falconetti, Saint-Granier, Popesco, Marion Forde, ecc.

I poster di Gesmar (Cocteau fu un suo grande ammiratore) si collocano degnamente tra quelli di due grandi artisti che hanno lavorato a lungo per il Moulin Rouge: Toulouse-Lautrec (1864-1901) e René Gruau (Rimini 1909 - Parigi 2004), il più grande pubblicitario del XX secolo. Quando Gruau s’installò a Parigi nel 1924, i muri della capitale erano tappezzati di manifesti di Gesmar e continuarono a esserlo fino al 1928. Ciò ebbe una grande influenza sull'arte dell’artista italiano, come lo stesso non esitò a riconoscere.

Per colmare il vuoto di ottanta anni dalla scomparsa di Gesmar si è dovuto sfogliare centinaia di programmi teatrali (anche a Berlino e Vienna), di quotidiani e periodici dell’epoca e, scoperto il cognome anagrafico, a interpellare ogni possibile fonte e ricercare eventuali nipoti. Non meno laboriosa è stato il recupero di tutta l’opera grafica dell’artista, molto più numerosa di quanto mai immaginato, dispersa in molti musei e collezioni private.

http://parismusichall.altervista.org/gesmar.html

https://40.media.tumblr.com/tumblr_lwxk6v6l2t1qd82ewo1_500.jpg

http://farm6.static.flickr.com/5116/5870202889_f855fe6bf9.jpg

http://www.www.dutempsdescerisesauxfeuillesmortes.net/fiches_bio/mistinguett/photos/mistinguett_affiche_12.jpg

http://images.allposters.com/images/VAS/0000-2382-6.jpg

http://www.jazzageclub.com/wp-content/gallery/charles-gesmar/mr-1925-program743.jpg

http://www.enjoyart.com/library/theater_film_music/showgirls/large/ENJ-CB1112-Jane-Pierly.jpg
Read more
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Followers

 
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. - Ogni lettore è responsabile personalmente dei commenti lasciati nei vari post. Si declina ogni responsabilità per quanto scritto da chiunque: anonimi o utenti registrati. - Le immagini pubblicate nel blog, che sono state prelevate dalla Rete, riportano i link con l'indicazione della fonte. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore, si prega di avvisare via e-mail e verranno immediatamente rimossi.
Chez Edmea Design by Insight © 2009